Luigi Copello - Pittore in Chiavari

Luigi Copello Luigi Copello, macchie
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  • dal 25 febbraio al 25 marzo

    FEMMINE

    mostra personale a cura di Maura Iob - Galleria Cristina Busi, Chiavari Il 25 febbraio inaugura alle ore 17 a Chiavari presso la Galleria Cristina Busi, via Martiri della Liberazione,195, la Personale di Luigi Copello "femmine" a cura di Maura Iob.
    Saranno esposte circa 20 tele e una 30 carte, realizzate tra gli ultimi mesi del 2010 e l'inizio del 2012 

    orario:10/12 – 16/19,30 Chiuso l’intera giornata del lunedì e la mattina del martedì

    Catalogo con testo introduttivo di Daniele Sanguineti e Gianluca Zanelli

    ”Dalle 12 coi capelli rossi del 2010 (vero e proprio manifesto programmatico), ad oggi, queste fragili presenze femminili suonano, danzano, cantano, volano, animando foreste o spiagge, conferendo inusuali poteri agli animali e interagendo, a volte, con le precedenti invenzioni, come i gatti e i cervi, musicisti umanizzati. A volte hanno bisogno di riunirsi tra loro in spogli ateliers dove dismettono momentaneamente le loro gonne, dalle leggere ma ingombranti armature, per dedicarsi ad attività ricreative, per raccogliersi in preghiera o per dedicarsi alla lettura, dando vita, si direbbe, a moderne interpretazioni degli interni monastici di Alessandro Magnasco. Altre volte si fondono con la natura, come erano solite fare le estenuate protagoniste, quasi sempre dotate di capelli rossi, dei dipinti realizzati dai vari esponenti del movimento preraffaellitai...
    ...sono iperboliche, come lo erano quelle dell’immaginario viennese che diede vita, ponendo la donna ad eroina centrale, alla Wiener Werkstätte.
    Ma Luigi non si capacita della creazione di “tutte queste ragazze dai capelli rossi” e si chiede: “chissà perchè?”.
    Perchè il suo cuore è grande, il suo sguardo di fanciullo è cristallino, la sua tecnica, basata su un disegno abilissimo completamente asservito alla sua fantasia e alla stesura di un colore calibrato, calmo ed elegante, è pienamente sbocciata.                                                      Daniele Sanguineti, Gianluca Zanelli"